Palacaguina

Nicaragua. Palacaguina è un villaggio sulla Panamericana: una chiesa, una piazza per il mercato, un campo da calcio e qualche ufficio. La gente vive nella Selva, e solo l’occhio amico sa riconoscerne i segni.

Sì, perché questi agricoltori di montagna sono guerrieri leggendari, e negli ultimi due secoli proprio in questo fazzoletto di terra, più volte, si sono decise le sorti dell’intero continente centroamericano.
Guerrieri, ma anche saggi: Palacaguina è stato il primo pueblo di tutto il Centroamerica a dichiararsi libero da analfabetismo. L’organizzazione dei villaggi si basa sulla triarticolazione sociale e qui nascono le cooperative agricole di secondo livello … e quasi l’intera produzione agricola è biologica. Certificata.

Guerrieri, saggi … e maestri di resilienza: ogni casa ha il suo biodigestore, alla Grande Crisi del Caffè hanno risposto con il commercio giusto e distribuendo i prodotti finiti direttamente nei mercati ricchi.
Ma soprattutto, è un luogo dove la gente vive in armonia con le forze dell’invisibile.
L’area di produzione montana (altitudine media 1300 mt slm) è caratterizzata da un’alta piovosità (periodo delle piogge da Maggio a Febbraio) e terreno franco arenoso, ricco di humus e materia organica.

La coltivazione del caffè s’inserisce nel sistema agroforestale di micro aziende familiari, a vocazione biodinamica. Solo varietali antichi (Bourbon e Caturra).
Ogni agricoltore raccoglie, depolpa, fermenta ed essicca in patio a casa propria.

Corpo medio, burroso, aroma fragrante con note di cioccolato, mandorla e vaniglia. Retrogusto gentile, soave, con sentori di cioccolato e caramello.

Certificazioni di Prodotto all’origine:
Biologico (EU, JAS, NOP), Smithsonian Bird Friendly, FLO Fairtrade, WFTO.